1 Novembre Cortona

220px-signorelli_luca_-_selfportrait_alone

Programma gita

ALLA SCOPERTA DI LUCA SIGNORELLI

Signorèlli, Luca. – Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 – ivi 1523). Secondo Giorgio. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell’affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città di Castello (Madonna con Bambino e i ss. Girolamo e Paolo, 1474), conservato nella Pinacoteca Comunale. In seguito Signorelli si accostò all’ambiente urbinate.

Il tour prevede la visita del Museo Diocesano.

MUSEO DIOCESANO

Le nove sale che dal 1948 accolgono il Museo Diocesano del Capitolo di Cortona si sviluppano sulla originaria struttura del complesso della Chiesa e dell’Oratorio del Gesù, cui l’ultimo Vescovo di Cortona, Monsignor Franciolini, aggiunse un’ulteriore ala recuperandola tra vicoli e costruzioni precedenti.

La Chiesa del Gesù venne costruita ad opera della Compagnia Laicale del Buon Gesù tra il 1498 e il 1505 e prevedeva un complesso formato da un oratorio inferiore e una chiesa superiore; l’aula unica che costituiva la chiesa superiore aveva tre altari, che vennero ornati con tre capolavori di Luca Signorelli oggi esposti nelle sale museali dedicate al grande pittore cortonese: l’Adorazione dei pastori e l’Immacolata Concezione sugli altari laterali e la Comunione degli Apostoli sull’altar maggiore. Nel corso del Seicento venne creato lo scalone di unione tra la chiesa superiore e l’oratorio, ad opera di Filippo Berrettini, nipote del Cortona, e si affrescò l’Oratorio a cura del Doceno, allievo del Vasari (che ne eseguì i disegni preparatori).

Orario:
Dal 1 aprile al 31 ottobre: h 10-19 (ad ottobre chiuso il lunedì)

Dal 1 novembre al 31 Marzo: h 10-17, chiuso il lunedì.

Prezzo:
5,00 €; ridotto per gruppi oltre le 15 persone 3,00 €.

Dopo aver visitato il museo faremo pausa pranzo.

Al termine della pausa pranzo visiteremo il Duomo. La Cattedrale di Cortona sorge su una parte di quello che fu la Corys etrusca. Sono infatti etrusco/romani i tratti delle mura su cui fu realizzata la parete nord e la colonna sulla destra della facciata principale.
Circa verso l’anno 1’000 fu costruita una pieve in stile romanico che l’architetto Nicola Pisano ristrutturò nel 1262. La forma attuale della Cattedrale a tre navate è invece rinascimentale e le si deve alla ristrutturazione avvenuta tra il 1481 ed il 1507 . L’anno successivo fu consacrata e da allora è stato un continuo di migliorie ed abbellimenti .

Andremo poi alla scoperta della Chiesa di San Francesco.

La Chiesa di San Francesco (  La chiesa di San Francesco, costruita da Frate Elia nel 1247. Qui si trovano ancora le reliquie a lui appartenute come la tonaca, l’Evangelario manoscritto e il cuscino).

Termineremo la nostra passeggiata con la visita della Chiesa di San Domenico.

La chiesa di San Domenico è sita appena fuori dalle mura di Cortona nella zona del Parterre.

La chiesa, realizzata in stile gotico, fu iniziata verso gli inizi del 1400 per essere terminata nel 1438. L’ordine di appartenenza era Domenicano da cui la consacrazione a San Domenico. La chiesa, nonostante il lungo periodo di abbandono avvenuto tra il ‘700 ed il prinmo decennio dell’800, è tra le più belle di Cortona con al suo interno opere di reale primaria grandezza.

INFORMAZIONI UTILI

Il ritrovo sarà alle ore 9.30 alla stazione di Cortona Camucia, in modo tale da poter aspettare anche gli amici che verranno in treno.

Pertanto al momento della prenotazione si richiede di specificare chi verrà in macchina e chi in treno, per questioni logistiche.

Il costo della giornata sarà di 11 euro a persona, il prezzo non comprende le spese del viaggio, il costo del biglietto per l’ingresso al museo e la pausa pranzo.

I ragazzi non pagano, gli studenti universitari avranno agevolazioni e pagheranno solo 5 euro per la guida.

LE ISCRIZIONI CHIUDERANNO IL GIORNO 30.

Contatti : mail carolina.rindi@virgilio.it, oppure tramite la pagina fb.

cell. 3383133398

 

VI ASPETTO NUMEROSI

Questo slideshow richiede JavaScript.

 

Un pensiero su “1 Novembre Cortona

Lascia un commento